Nell’insieme la personalità di Toscanini resta una delle più prodigiose della musica d’occidente, anche per il modo tutto occidentale di addestrarsi nell’analisi e di concentrarsi nella sintesi. La sua veemenza temperamentale, che sembrerebbe contraria a questa doppia lucidità, è invece così fatta non per disperdersi in esplosioni incontrollate, bensì per radunare le varie componenti dell’opera in un rapido scorcio.

Gustavo Marchesi, Toscanini