Quando Bossi parla di peronismo, credo che si riferisca alla birra Peroni, che è il solo peronismo che conosce.
Silvio Berlusconi (a cura di Michel Musolino), Berlusconneries
La descrizione più impressionante della Liverpool di quei giorni (1963, ndr) è di Nik Cohn: “Vi si trova uno stile oscuro, del tutto peculiare, forza, umorismo e prontezza, ma anche vera e propria violenza, ed è buio, molto buio. Quando chiudono i pub, gli angoli delle strade si riempiono di gente in attesa di qualcosa. Nessuno sembra sapere cosa fare, i club sono piccoli, pieni di sudore e inutili. I ragazzi hanno paura a scendere in strada da soli per il rischio di essere assaliti dalle gang. E’ l’America in Inghilterra: se si esce ci si prende inevitabilmente una botta in faccia”.
Georg Diez, Beatles contro Rolling Stones
A nessuno la terra è amica quanto al fante. Quando egli vi si aggrappa, lungamente, violentemente; quando col volto e con le membra in lei si affonda nell’angoscia mortale del fuoco, allora essa è il suo unico amico, gli è fratello, gli è madre; nel silenzio di lei egli soffoca il suo terrore e i suoi gridi, nel suo rifugio protettore essa lo accoglie, poi lo lascia andare, perché viva e corra per altri dieci secondi, e poi lo abbraccia di nuovo, e spesso per sempre.
Erich M. Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale
La nostra felicità, mio caro, starà sempre fra la pianta dei piedi e l’occipite.
Honoré de Balzac, Papà Goriot
Il sacro non sta quasi mai nella luce, si annida nella penombra.
Paolo Rumiz, La leggenda dei monti naviganti
La notizia che un uomo aveva scoperto un altro mondo sulla terra si diffuse con rapidità così fulminea da non avere precedenti. Nemmeno la morte di Cesare, nemmeno la vittoria di Carlo Martello sui Maomettani, per citare due eventi che cambiarono il corso della storia, arrivarono così velocemente alla conoscenza di tutti. Ciò vale, naturalmente, per come si spargevano le notizie prima dell’avvento delle comunicazioni di massa: ma questa trasformazione è cosa di ieri, mentre per millenni le notizie si trasmisero con il segnale dei fuochi sulle alture, con il soldato di Maratona che corre per quaranta chilometri, con i corrieri a cavallo che portano dispacci da una stazione di posta all’altra.
Gianni Granzotto, Cristoforo Colombo
Il poeta registra un movimento tellurico del linguaggio (che è anche, evidentemente, una forte scossa interiore che lo ristruttura percettivamente) e sente di doverne rendere ragione, far sì che tutto non si dissolva nella sua individualità insignificante, ma entri nel recinto della comunità, diventi realtà.
Marco Merlin, Mosse per la guerra dei talenti
Un uomo non può pagare due tasse, un cavallo non può indossare due selle.
a cura di Fabio Zanello, Il libretto dei proverbi tibetani
Il colera è un’altra cosa, è l’Invisibile, è un flagello d’altri tempi, dei tempi passati, una sorta di Spirito malefico che ritorna e che ci stupisce quanto ci spaventa poiché, almeno così sembra, appartiene alle età scomparse. I medici mi fanno ridere, col loro microbo. Non è un insetto quello che terrorizza gli uomini al punto che si buttano dalla finestra; è il colera, è l’essere inesprimibile e terribile venuto dal fondo dell’Oriente.
Guy De Maupassant, Racconti fantastici
Il passato non esiste. Esistono solo le sue infinite versioni.
Ryszard Kapuściński, In viaggio con Erodoto
Si sente spesso dire che i Balcani sono una regione maledetta da troppa storia per chilometro quadrato.
Steven Pinker, Il declino della violenza
Sono sempre più indotto a credere che il filosofo, come uomo necessario del domani e del dopodomani, si sia trovato in ogni tempo in contraddizione con il suo oggi: il suo nemico fu ogni volta l’ideale dell’oggi.
Friedrich Nietzsche, Al di là del bene e del male
Lo sforzo di amare forse è l’amore…
Georges Brassens, Le strade che non portano a Roma
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