“Luigi Tenco” scrisse per esempio il grande poeta Salvatore Quasimodo, “ha voluto colpire a sangue il sonno mentale dell’Italiano medio. La sua, ribellione, che coincideva con una situazione personale di uomo arrivato alla resa dei conti con la carriera, ha però ancora una volta urtato contro il muro dell’ottusità. Chi non è in grado di domandare un minimo di intelligenza a una canzone non può certo capire una morte”.   

Massimo Polidoro, Elvis è vivo!

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