Le Ramblas avevano conservato il saggio capriccio delle acque discendenti che erano state la loro origine. Avevano la volontà delle acque che hanno un destino come la gente che le percorreva ad ogni ora del giorno, staccandosi con lentezza dai platani, dalle edicole policrome, dal capriccioso commercio di pappagalli e macachi, dal mercenario giardino delle bancarelle di fiori, dall’archeologia degli edifici che segnavano tre secoli di storia di una città con storia. Carvalho amava quel viale come amava la propria vita, perché gli sembrava insostituibile.

Manuel Vàzquez Montalbàn, Tatuaggio